Arnica Compositum Heel Guna Medicinale Omeopatico 50 Compresse
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calendar_month 10/09/2024 - di Zfarmacia - Pubblicato in Articoli
Al giorno d'oggi, tantissime persone prediligono l'omeopatia come metodo curante delle proprie problematiche. Questa decisione trova spiegazione in tantissimi motivi diversi che spaziano dalla poca informazione sui farmaci fino al costo elevato degli stessi. Nonostante l'OMS non consideri l'omeopatia una vera e propria medicina, il consumo e l'acquisto di prodotti omeopatici aumenta sempre più.
Scopriamo tutto sull'argomento in questo articolo!
L'omeopatia è una pratica pseudoscentifica di medicina non convenzionale. È basata sul “principio di similitudine del farmaco” ideato dal un medico tedesco Samuel Hahnemann, nella prima metà del diciannovesimo secolo.
La teoria alla base dell’omeopatia prevede che il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe quella sostanza che da sani apporterebbe dei sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Questo “farmaco” o “principio omeopatico” può essere somministrato diluito o ridotto in potenza per avere effetti benefici.
Il principio appena descritto è però privo di fondamento scientifico non essendo mai stato dimostrato secondo il metodo scientifico. Infatti, nonostante molteplici studi, non esistono prove oggettive valide a sostenere che l'omeopatia sia un cura utile alla risoluzione di qualsiasi patologia. A dispetto di questo, però, tantissime persone dichiarano di aver ottenuto dei benefici dall'impiego di prodotti omeopatici rispetto alle classiche cure farmacologiche.
Nonostante la posizione della medicina classica sconfessi i principi omeopatici, è innegabile che esistano preparati e piante officinali che sono in grado di apportare benefici alla persona. E' il caso ad esempio delle medicine tradizionali cinesi e africane che, seppur non riconosciute appieno, sono in grado di migliorare lo stato di salute di una persone proprio grazie a preparati e piante alternative ai classici farmaci.
Il principio alla base dell'omeopatia, “il principio di similitudine”, prevede la somministrazione di determinate sostanze che, secondo il caso, apporterebbero delle migliorie nei soggetti malati o affetti da patologie.
Questo tipo di logica ricorda molto l'azione dei vaccini che, dopo l'inoculazione, stimolano la risposta immunitaria e migliorano o rinforzano lo stato di salute della persona.
L'omeopatia, comunque, tende a mettere in primo piano il malato e non la malattia, preoccupandosi di curare principalmente il “terreno” su cui agisce il disturbo. Secondo la medicina omeopatica, infatti, all'instaurarsi della malattia consegue sempre uno scompenso di energie che, trattato adeguatamente, può essere ripristinato per tornare subito in salute.
In questa ottica, la medicina omeopatica, più che come medicina alternativa, è da considerarsi come medicina di supporto alla classica. Molto spesso infatti, medici tradizionali consigliano o lavorano in combinazione con medici omeopatici, allo scopo di migliorare la condizione generale di salute dei pazienti, ad esempio, in caso di assunzione cronica di farmaci o terapie potenti e debilitanti.
Per questo motivo, tantissime persone, accedono alle terapie omeopatiche solo dopo aver provato i farmaci tradizionali e aver sperimentato inefficienze o intollerabilità. Quando utilizzate in combinazione, medicina classica e omeopatica possono apportare dei benefici al malato.
Ecco una serie di prodotti omeopatici, disponibili all'interno della categoria dedicata, che possono fornire un supporto per alcune delle problematiche più comuni:
Per questi ed altri prodotti vi consigliamo di visitare la categoria dedicata ai rimedi omeopatici e alle preparazioni galeniche!
Come tutte le medicine alternative e tradizionali, anche l'omeopatia non sfugge ad aspre critiche. Moltissimi sostengono che il rimedio omeopatico non abbia alcun beneficio per la persona e che si tratti solo di un potente “effetto placebo” in grado di suggestionare la persona.
Inoltre, nei preparati omeopatici, i principi attivi che dovrebbe apportare benefici, sono così diluiti da sollevare non pochi dubbi sulla reale capacità di tali prodotti di avere degli effetti. Per farvi capire, immaginate un quantitativo di principio attivo pari ad una goccia, diluito in una quantità di acqua pari ad un oceano.
Il principio della dinamizzazione (scuotere continuamente una soluzione durante la preparazione) dovrebbe avere, secondo gli omeopatici, lo scopo di donare all'acqua (solvente) una parte delle caratteristiche della sostanza di partenza (soluto). Questo principio, dal punto di vista fisico e scientifico, si è dimostrato più e più volte completamente infondato. Molto spesso, infatti, i rimedi omeopatici vengono semplicemente bollati come “acqua fresca”.
Ancora, tantissime persone ritengono che a screditare il settore omeopatico sia l'industria farmaceutica per difendere i propri interessi. Un dubbio lecito non di facile risoluzione che però, evidenze alla mano, ci dimostra in realtà come le grandi case farmaceutiche siano molto poco interessate al settore omeopatico, escludendolo completamente dai propri investimenti.
Nonostante l'omeopatia sia riconosciuta in diversi paesi come medicina complementare o alternativa, ci teniamo a sottolineare comunque la mancanza di evidenze scientifiche chiare che ne attestino l'efficacia dei prodotti.
Una validità di fondo, come per la medicina cinese e africana, forse c'è. Ciò che di buono può esser sicuramente preso ad esempio è l'approccio votato alla cura del paziente che troppo spesso la medicina classica tende a dimenticare per curare rapidamente il sintomo. Una maggiore attenzione alle necessità della persona, un sorriso o un gesto di empatia possono fare, alle volte, la differenza in una malattia.
In chiusura ci teniamo a specificare che l'articolo ha solo un fine illustrativo e che, scegliere prodotti omeopatici o meno, è una scelta del tutto personale che va ponderata solo sulle proprie necessità.
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